Fuori Alfredo dal 41 bis. Giù le mani dalla stampa anarchica. Presenza solidale in occasione dell’udienza preliminare per l’operazione Sibilla (Perugia, 10 ottobre 2024) [it, en]

Fuori Alfredo dal 41 bis. Giù le mani dalla stampa anarchica. Presenza solidale in occasione dell’udienza preliminare per l’operazione Sibilla (Perugia, 10 ottobre 2024)

Fuori Alfredo dal 41 bis
Giù le mani dalla stampa anarchica

È fissata per il 10 ottobre l’udienza preliminare del procedimento Sibilla, che nel novembre 2021 portò a un’operazione mirata principalmente contro il giornale anarchico “Vetriolo”, un’operazione che voleva essere un monito repressivo contro le pubblicazioni anarchiche rivoluzionarie. In quella data verrà chiesto il rinvio a giudizio per 12 anarchici e anarchiche imputati per 19 capi d’accusa, quasi tutti aggravati dalla finalità di terrorismo.

Continua a leggere

Fissata l’udienza preliminare per l’operazione Sibilla (Perugia, 10 ottobre 2024) [it, en, fr, de, el]

Pubblichiamo qui di seguito il testo diffuso in vista dell’udienza preliminare fissata per il 10 ottobre 2024 al tribunale di Perugia nell’ambito del procedimento Sibilla. Seguono le traduzioni in inglese, francese, tedesco e greco.

Fissata l’udienza preliminare per l’operazione Sibilla (Perugia, 10 ottobre 2024)

È stata fissata il 10 ottobre alle ore 10:00 presso il tribunale di Perugia l’udienza preliminare per il procedimento Sibilla. In quella data verrà chiesto il rinvio a giudizio per dodici compagni e compagne, tra cui Alfredo Cospito (recluso in regime di 41 bis nel carcere di Bancali, a Sassari). Con ogni probabilità Alfredo sarà collegato in videoconferenza. A seguito della rimozione del reato associativo, i compagni sono inquisiti a vario titolo per 19 capi d’accusa, tra cui quello principale, per istigazione a delinquere con la circostanza aggravante della finalità di terrorismo, riguardante la redazione e la distribuzione del giornale anarchico “Vetriolo”. Le altre imputazioni (tutte, tranne quattro, aggravate dalla finalità di terrorismo) riguardano sette episodi di scritte murali e due affissioni di striscioni, la pubblicazione di un volantino del Circolaccio Anarchico di Spoleto, di due testi di Alfredo Cospito per delle iniziative specifiche a Bologna e in Francia, di cinque testi nei primi mesi del Covid-19 e della prima edizione del libro Quale internazionale?, nonché il danneggiamento di alcuni veicoli di Poste italiane a Foligno durante lo sciopero della fame delle compagne anarchiche contro la sezione AS2 femminile interna al carcere dell’Aquila (2019).

Continua a leggere