È disponibile il libro “La guerra di classe in Spagna: 1973. Gangsters o rivoluzionari?”

È disponibile il libro “La guerra di classe in Spagna: 1973. Gangsters o rivoluzionari?”

«La carta scritta rappresenta un elemento fondamentale, sia per i movimenti rivoluzionari, sia per le individualità determinatesi ad agire. Esperienze storiche di lotta e di agitazione armata si sono sempre dotate di opuscoli, di biblioteche, ciclostili e quanto altro necessario per produrre autonomamente il materiale da diffondere. I tempi? Lunghi. I luoghi? Spesso angusti. Le persone? Affidabili, prima che militanti specializzati o informatizzati. È nella strutturazione di tali fisicità che si ricompongono i fili delle azioni, che si individua il nemico, che si può meglio stabilire dove colpirlo, anticipando e smascherando le sue prossime mosse» (dalla nota introduttiva).

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Capitale e pandemia (Spoleto, 29.05.2021)

Capitale e pandemia

Ad un anno e mezzo dal suo ingresso in «Stato di rianimazione», il potere economico mondiale non è stato ancora in grado di uscire dalla violenta crisi esplosa con il diffondersi del Covid-19. Al contrario, in perfetto stato confusionale, tanto più questa sì aggrava, tanto più i suoi cortigiani predicano di mirabili novità in serbo nel prossimo futuro. Le magnifiche sorti e progressive della scienza promettono un mondo totalmente rinnovato, un’umanità liberata dalla fatica e dalle malattie.

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Iran: la chimera nucleare contro il grande satana. Dibattito sul nucleare iraniano e le politiche di guerra di Biden (Spoleto, 17.05.2021)

Iran: la chimera nucleare contro il «grande satana»
Dibattito sul nucleare iraniano e le politiche di guerra di Biden

Come anarchici, come internazionalisti, come nemici dell’energia nucleare, non abbiamo nessuna simpatia per il regime iraniano e i suoi progetti di morte. Consapevoli che quella atomica sia un’energia che lo Stato può permettersi dal momento in cui si percepisce come potenza industriale avanzata e con proiezioni imperialistiche. Con lo stesso spirito internazionalista, allo stesso tempo, non ci nascondiamo che per molti versi l’Iran possa diventare l’obiettivo ideale per gli appetiti bellici della nuova America di Biden e Harris. Tanto per ragioni materiali che ideologiche.

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