Viterbo, 25.05.2019: Presentazione del libro “Il cuore divelto”

Sabato 25 maggio 2019 – Viterbo.
Presentazione del libro “Il cuore divelto” di Monica rage à part (2019, Ed. Monte Bove).

Ne parliamo con l’autrice e con Michele delle Edizioni Monte Bove.

Dalle ore 16.00 presso Officina Dinamo (via del Suffragio 18, Viterbo).
Comitato di Lotta – Viterbo (e-mail: comitatodilottavt[at]gmail.com).

Spoleto, 24.05.2019: Giornata anti-elettorale

https://roundrobin.info/wp-content/uploads/2019/05/giornata-anti-elettorale-e1557730035905.jpgSegnaliamo questa iniziativa prevista nel mese di maggio:

Spoleto, venerdì 24 maggio 2019
Giornata anti-elettorale

Ore 9.30 al Mercato di via Cacciatori delle Alpi.
Banchetto, comizi volanti e materiali su astensionismo, repressione, gasdotto Snam, contro tutti i padroni (a Spoleto, in Umbria, in Italia e in Europa) e gli sgherri che li proteggono.

Ore 17.30 al Circolaccio Anarchico (viale della Repubblica 1/A, Spoleto).
Discussione: L’imbroglio elettorale. Fra euro-liberismo e nuovo nazionalismo.

A seguire…
Cena e Gran concorso Edizioni Monte Bove e Distro Malacoda… Brucia la tessera elettorale e ti regaliamo un libro… vincono tutte!

Circolaccio Anarchico, viale della Repubblica 1/A, quartiere San Nicolò, Spoleto.
E-mail: circolaccioanarchico[at]inventati.org

Bergamo, 7.06.2019: Presentazione del libro “I giustizieri” presso lo spazio di documentazione “La Piralide”

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Bergamo, 7.06.2019: Presentazione del libro “I giustizieri” presso lo spazio di documentazione “La Piralide”.

Ore 19.30: Cena a buffet.
Ore 20.30: Presentazione del libro.

Spazio di documentazione “La Piralide”, via del Galgario 11/13, Bergamo.
E-mail: avvelenate[at]anche.no | Sito internet: lapiralide.noblogs.org

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Da Giovanni Passannante a Gaetano Bresci, vent’anni di vendetta, individuale e di classe. Non solo una raccolta cronologica ed enciclopedica degli attentati anarchici alla vita dei tiranni che hanno terrorizzato i governi di fine Ottocento, ma anche un necessario approfondimento sul contesto economico, sociale e politico dell’Italia post unitaria, con uno sguardo anche sul novantaquattro francese. Una guerra a mano armata dichiarata da una minoranza di sfruttati allo Stato liberale. Quello stesso Stato che non si faceva scrupoli a torturare, incarcerare, confinare, cannoneggiare e soprattutto difendere una società nella quale milioni di contadini vivevano in una condizione spesso al di sotto della sussistenza e nelle metropoli gli operai venivano letteralmente consumati dalla nascente macchina capitalista. Ben prima del fascismo, la tanto osannata Unità d’Italia viene fondata sul sangue della gran parte delle popolazioni. Lo sfruttamento, fino alla morte, la repressione crudele, non sono esclusivo appannaggio di uno Stato totalitario o di una fase eccezionale della vita politica, bensì sono elementi fondativi di questo dannato Paese e di ogni forma di governo. Vorremmo che questo libro non rimanesse negli scaffali a prendere polvere, un feticcio da collezionare nel pantheon dello storico di professione o di diletto. Vorremmo che questo libro non rimanesse lettera morta. Che le gesta di questi indomiti compagni illuminino ancora, col loro esempio, la strada di chi non si rassegna allo stato di cose presenti.

[Edizioni Monte Bove, 2018. 248 pagine. Una copia: 10 euro. Per la distribuzione: 6 euro a copia].