È disponibile il libro “Sindacalismo e organizzazione insurrezionista” di Errico Malatesta

È disponibile il libro “Sindacalismo e organizzazione insurrezionista” di Errico Malatesta

“Lo sciopero generale, adoperato a tempo ed a luogo, colla necessaria preparazione e quando lo spirito pubblico è disposto ad accettarlo, è infatti un mezzo possente di azione sia nelle lotte occasionali per ottenere maggior libertà e minore sfruttamento, sia nella lotta finale per conquistare la libertà integrale e l’integrale giustizia. Ma si ebbe il torto di presentare questo sciopero come il sostituto dell’insurrezione. E si parlò di sciopero dalle braccia incrociate; si disse che per mezzo dello sciopero si affamerebbe la borghesia e la si ridurrebbe ad arrendersi a discrezione; e si studiarono i mezzi per potere a suo tempo prolungare lo sciopero dei lavoratori fino alla capitolazione per fame dei padroni e dei governanti. Così si cessò dal pensare all’insurrezione, dal prepararvi gli animi e dallo studiare i mezzi pratici che possono renderla vittoriosa”.
Errico Malatesta

Questo volumetto raccoglie alcuni articoli critici di Malatesta scritti nel periodo “classico” del sindacalismo, dalla nascita dei sindacati all’immediata vigilia della Grande Guerra. Malatesta non è contro i sindacati, ma contro il sindacalismo, cioè contro l’ideologia che il sindacato basti a se stesso e la lotta economica fondata sulle necessità materiali immediate conduca di per sé alla rivoluzione sociale. Errico è convinto al contrario che il sindacato sia per sua natura riformista e concertatore, che l’associazione egoistica dei lavoratori sia importante, ma inevitabilmente destinata al compromesso col potere a vantaggio degli interessi corporativi degli associati. Malatesta è custode geloso dell’autonomia dell’organizzazione anarchica, cioè di una cospirazione di individui mossi dalla volontà e non solo dalla necessità. Compito specifico di questa organizzazione è di spingere e adoperarsi in ogni modo per l’insurrezione. Perché la rivoluzione non è uno sciopero ben riuscito, un processo evolutivo e lento, una graduale educazione delle masse; essa è soprattutto il fatto insurrezionale.

Errico Malatesta
Sindacalismo e organizzazione insurrezionista

Edizioni Monte Bove
Collana Rossa, 5.
Una copia: 8,50 euro.
Distributori: 6,00 euro.
Per richieste: edizionimontebove@riseup.net


Con grande piacere possiamo finalmente annunciare l’uscita di un nuovo volume per la Collana Rossa delle Edizioni Monte Bove. A partire dall’autunno del 2021, la prosecuzione delle pubblicazioni è diventata sempre più difficile a causa delle attenzioni repressive che ci hanno coinvolto in diverse occasioni.

L’11 novembre del 2021 scattava infatti la cosiddetta operazione Sibilla, con i compagni delle Edizioni sottoposti a vare misure, dagli arresti domiciliari agli obblighi di dimora e firma. Soprattutto in quella occasione i militi del ROS di Perugia portarono via nel corso di decine di perquisizioni in tutta Italia quanto riuscirono a trovare del giornale anarchico “Vetriolo”, i libri “Quale internazionale?” di Alfredo Cospito e molti altri e “Mio caro padrone domani ti sparo” (AAVV), nonché tutto il materiale informatico ritrovato negli appartamenti e nei circoli.

Nel corso dell’anno successivo siamo riusciti a ristampare alcuni volumi precedentemente editi e di cui siamo riusciti a ritrovare i file, spesso senza nemmeno potervi intervenire per delle semplici correzioni ortografiche. Nel novembre del 2022 i nostri sforzi si sono concentrati per la pubblicazione della seconda edizione di “Quale internazionale?”. Un’operazione editoriale che abbiamo pensato in solidarietà con Alfredo Cospito, che dal 20 ottobre era entrato in sciopero della fame, e che abbiamo definito di insubordinazione nei confronti dello Stato che aveva profuso tante energie nel tentativo di far sparire quella pubblicazione.

Di nuovo, il 3 marzo 2023 perdiamo tutti i nostri computer e supporti informatici a causa delle perquisizioni ordinate dal pubblico ministero di Roma Dall’Olio, nel corso di un’indagine concernente un paio di iniziative romane in solidarietà sempre con Alfredo, che all’epoca era ancora in sciopero della fame.

Da ultimo, l’operazione repressiva dell’8 agosto scorso della procura di Genova, cosiddetta indagine Scripta Scelera contro il giornale anarchico “Bezmotivny”, che vede fra gli altri di nuovo un compagno delle Edizioni Monte Bove e un autore di due libri della nostra Collana Rossa agli arresti domiciliari.

In cantiere da molti anni, la pubblicazione di questo libro è stata più volte rimandata per sia impossibilità tecniche a causa dei sequestri, sia per dare la priorità a pubblicazioni di maggiore attualità nelle lotte degli ultimi anni. Finalmente esce grazie all’aiuto fondamentale di un compagno esterno alla nostra casa editrice, che ci ha donato l’impaginazione e la cura dell’opera. Al compagno va il nostro affettuoso ringraziamento, un piccolo grande gesto che permette ancora una volta alla stampa anarchica di avere la meglio su quella ignobile fetta di umanità che di fronte alla libera editoria preferisce le liste di proscrizione.