Per la Collana Rossa è disponibile il libro La Piattaforma di Machno e Aršinov fuori dal mito e dall’oblio.
Postfazione: Cosa salvare e cosa gettare del comunismo anarchico “piattaformista”, di Michele Fabiani.
«L’anarchismo nacque, dunque, non dalle astratte riflessioni di un dotto o di un filosofo, ma dalla lotta diretta condotta dai lavoratori contro il capitale, dai loro bisogni e dalle loro necessità, dalla loro psicologia, dalle loro aspirazioni di libertà e di eguaglianza…».
«D’altra parte, l’anarchismo non è neppure in alcun modo il prodotto di generali aspirazioni umanitarie. L’umanità “una” non esiste. Ogni tentativo di fare dell’anarchismo l’attributo di tutta l’umanità, così com’essa si presenta oggi, di dargli un carattere genericamente umanitario, sarebbe una menzogna storica e sociale che condurrebbe inevitabilmente alla giustificazione dell’ordine attuale…».
La sensazione, rileggendo criticamente la piattaforma, è che il movimento anarchico abbia buttato via il bambino con l’acqua sporca. Imbarazzati, come non esserlo?, dalle posizioni organizzative, dal partito anarchico, dai concetti di disciplina, unità teorica, presenti sopratutto nell’ultima parte dello scritto, forse abbiamo perso per quasi un secolo un bagaglio di teorie rigorose, salde, che avrebbero potuto essere una bussola rivoluzionaria nei momenti decisivi. E così ci siamo persi importanti passaggi sulla lotta armata, fatti non da intellettuali annoiati, ma reduci di una grande rivoluzione e da una terribile guerra civile. E così ci siamo persi passaggi sulla natura capitalista dell’Urss, svolti non da chi qualche hippy pacifista ma da gente che in Unione Sovietica ci ha vissuto e ci è morto. E così ci siamo persi le lezioni sulla necessaria autonomia dell’organizzazione anarchica insurrezionalista dai movimenti, dai comitati, dai sindacati. Naturalmente non devono essere posizioni da prendere in blocco. Quelle fazioni politiche dell’anarchismo che queste posizioni le hanno prese dogmaticamente, sono finite nell’inutilità storica, in quel nullismo per combattere il quale la piattaforma era stata pensata.
Una copia: 8,50 euro. Per la distribuzione, a richieste di almeno cinque copie: 6,00 euro. Per richieste di copie: edizionimontebove[at]riseup[dot]net