È disponibile il libro “La guerra di classe in Spagna: 1973. Gangsters o rivoluzionari?”
«La carta scritta rappresenta un elemento fondamentale, sia per i movimenti rivoluzionari, sia per le individualità determinatesi ad agire. Esperienze storiche di lotta e di agitazione armata si sono sempre dotate di opuscoli, di biblioteche, ciclostili e quanto altro necessario per produrre autonomamente il materiale da diffondere. I tempi? Lunghi. I luoghi? Spesso angusti. Le persone? Affidabili, prima che militanti specializzati o informatizzati. È nella strutturazione di tali fisicità che si ricompongono i fili delle azioni, che si individua il nemico, che si può meglio stabilire dove colpirlo, anticipando e smascherando le sue prossime mosse» (dalla nota introduttiva).
«Rivoluzionari o gangsters? Un titolo che è tutto un programma. Formulato all’epoca in modo critico nei confronti di quei “rivoluzionari” europei che negli anni precedenti la morte di Puig Antich avevano fatto del loro meglio per offuscare la carica innovativa che il MIL-GAC (Movimiento Ibérico de Liberación – Grupos Autonomos de Combate) stava apportando al panorama rivoluzionario post-sessantotto europeo. Una volta morto Puig Antich questi “rivoluzionari” si resero conto che un “martire” avrebbe potuto far comodo al loro rivoluzionarismo da operetta per dare maggiore slancio al discorso antifranchista e democratico. Discorso che il MIL aveva sempre contrastato non considerandosi mai “antifranchista” ma anticapitalista. […].
Per collocare nel giusto contesto storico la nascita del MIL, bisogna andare ad un tempo lontano, quando il vecchio Sten del guerrigliero anarchico Sabaté, alla sua morte, passò di mano e finì materialmente a disposizione di un gruppo di giovani di Tolosa appartenenti al circolo anarchico “Viva la comune” […]» (dalla prefazione di Alfredo Cospito).
«Terrorismo e sabotaggio sono armi attualmente utilizzabili da ogni rivoluzionario, sia che esercitino a parole sia coi fatti. L’organizzazione è l’organizzazione dei doveri: è in questo senso che i gruppi di base si uniscono per l’azione.
Si può concludere che l’organizzazione, la politica, il militantismo, il moralismo, i martirii, le sigle e le etichette fanno ormai parte del vecchio mondo.
Ognuno È perché FA» (ottobre 1973).
All’interno del libro:
— Una nota introduttiva
— Prefazione
— La guerra di classe in Spagna: 1973. Gangsters o rivoluzionari?
— Appendice
La guerra di classe in Spagna: 1973
Gangsters o rivoluzionari?
Prima edizione, maggio 2021. Pagine 88.
Prefazione di Alfredo Cospito.
Coedizione di:
Archivio di Documentazione “Franco Di Gioia” – Cosenza
Biblioteca dello Spazio Anarchico “Lunanera” – Cosenza
Editziones Sa Kàvuna – Sardigna
Edizioni Monte Bove – Spoleto
Per richieste di copie: lunanera@mortemale.org
Costo di una copia: 5,00 euro. Spese di spedizione escluse.