Firenze, 22.09.2019: Presentazione del libro “Dalle Apuane alle Green Mountains. Anarchismo ed anarchici tra Carrara e il Vermont (1888-1910)”

Firenze, 22.09.2019: Presentazione del libro “Dalle Apuane alle Green Mountains. Anarchismo ed anarchici tra Carrara e il Vermont (1888-1910)”

Venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 settembre le Edizioni Monte Bove saranno presenti alla nona edizione della “Vetrina dell’editoria e delle culture anarchiche e libertarie”, a Firenze. In tale contesto, domenica 22 alle ore 10.30, a cura dell’autore, si terrà la prima presentazione dell’ultimo libro pubblicato dalle edizioni, “Dalle Apuane alle Green Mountains. Anarchismo ed anarchici tra Carrara e il Vermont (1888-1910)”, di Gino Vatteroni. L’iniziativa si terrà alla TuscanyHall (ex Obihall), in via Fabrizio De André, angolo lungarno Aldo Moro.

Tutte le presentazioni e le discussioni a partire dal libro verranno puntualmente segnalate nel sito internet delle Edizioni Monte Bove, quindi basterà consultare questo sito o prendere contatto con le edizioni per conoscere date e luoghi delle prossime iniziative.

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Per presentarvi il testo che avete tra le mani questa volta partiremo dalla fine. Dalle novecentododici voci che compongono l’indice dei nomi. Una cifra che ci parla non solo della stazza monumentale dell’ultimo libro di Gino Vatteroni, della precisione storiografica e della ricchezza delle fonti, quanto di qualcosa di più profondo: quella che va Dalle Apuane alle Green Mountains è una storia corale, collettiva.
La storia di centinaia di sfruttati, di anarchici, costretti dalla fame e dalle persecuzioni all’emigrazione.
Non la storia del solito personaggio famoso. Dell’intrepido attentatore piuttosto che del “leader” che con la sua essenza fa ombra alle schiere di gregari, destinati all’anonimato storico. Certo, attraverso questo libro ritroviamo, approfondita e con degli spunti inediti, pezzi di storia più o meno nota dell’anarchismo che si intreccia con il passaggio nel Vermont di personalità come Errico Malatesta e Pietro Gori, Emma Goldam e Luigi Galleani – nonché col dibattito teorico generale, di allora come dell’oggi: la polemica fra organizzatori e anti-organizzatori, il dibattito appassionato sull’azione individuale.
Ma sono sopratutto i quasi mille nomi che riempiono queste pagine i veri protagonisti. Gli emigranti, i perseguitati, gli operai. Quei cavatori e scalpellini che sono diventati combattenti e scrittori, che si sono innalzati, per usare le parole con cui l’autore intitola l’appendice, dalla subbia alla penna.

440 pagine, 18 euro.
Per la distribuzione: 12 euro a copia.

Per richieste di copie fare riferimento alla e-mail: edizionimontebove[at]riseup.net